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Alberto Rossi
curriculum artistico

Pratese di nascita, classe 1963, diplomatosi nel 1986 presso il conservatorio Boccherini di Lucca in Clarinetto e laureatosi successivamente in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all'Università di Bologna compiendo studi di composizione sotto la guida del M° Mirigliano, Alberto Rossi, oltre che come musicista e compositore, è noto anche come SCRITTORE per i suoi racconti (con la raccolta di Novelle Comuniste) e con i romanzi: La vendetta di Stravinsky; In una notte di luna piena; Caos pane e nutella; Anche i cactus fanno l'amore; I killer non nascono sotto i cavoli.

Iscritto S.i.a.e.,  ha dato vita a numerose esperienze cameristiche come esecutore, in formazioni a duo, trio, quintetto, sestetto, ottetto, grand ensemble.


Ha realizzato, insieme con il M° Scuccimarra negli anni '80, l'Ensemble Cameristico Pistoiese, formazione attiva nel repertorio cameristico per fiati classico e romantico (in repertorio Mozart, Beethoven, Strauss, Gounod) come clarinetto, corno di bassetto, clarinetto basso.

Ancora come esecutore, ha svolto in formazione a trio, concerti con il repertorio cameristico di Mendelsshon, Mozart, Mascagni per clarinetto .

Nel 1986 fonda il quartetto Ebony che è tra le prime formazioni in Italia a portare al pubblico la impegnativa letteratura quartettistica per clarinetto di Uhl, Stark, Tomasi, Hovannes.

In formazione duo con pianoforte ha affrontato in varie pubbliche esecuzioni il repertorio di Schumann, Poulenc, Saint Saens  Debussy, specializzandosi come esecutore di clarinetto basso .

Dal 1984 al 1988 ha collaborato come clarinetto e come clarinetto basso all'esecuzione di opere contemporanee di Ricci, Ginanni, Bani, Venturi, Trovato, Ciolini. Egli stesso è autore di numerosi brani di musica contemporanea. Tra questi si vogliono segnalare "Volumetrie Uno" per quintetto aperto di strumenti a fiato e "fuga  in sol maggiore su  tema popolare".

 

Nel 2015 concorre alla fondazione di  "musica a.m.e.n.a.", formazione cameristica contemporanea di clarinetti, e partecipa stabilmente a questa formazione come trascrittore ed esecutore di clarinetto basso.

Insegnante di musica nella scuola pubblica e nelle scuole comunali dell'area pratese e pistoiese fino al 1994 (quando opta per iniziative professionali in altri settori), ha collaborato con varie istituzioni didattiche pubbliche e private insegnando clarinetto, sax, teoria e solfeggio, ed in qualità di esperto tenendo corsi di aggiornamento professionale in didattica della musica per insegnanti di scuola elementare.

 

Didatta e polistrumentista, la sua didattica ha privilegiato l'autocostruzione nelle scuole di strumenti didattici con materiali di uso comune da parte degli studenti della scuola dell'obbligo, producendo con i ragazzi aerofoni, gommofoni, bottigliofoni, idiofoni, cordofoni, litofoni e xilofoni dei più disparati per l'esecuzione di piccoli brani musicali.

 

Come polistrumentista, in qualità di esperto, ha collaborato con le ricerche di censimento timbrico di rari  strumentari antropologiche presenti nelle collezioni museali fiorentine.

 

Come musicologo ha al suo attivo  i commenti sui processi della significanza musicale di alcuni famosi brani pop italiani.

Alla attività di esecutore, negli anni '80-'90 Alberto Rossi affianca l'attività di compositore di musica colta e leggera.


Operatore culturale ed organizzatore di rassegne concertistiche, negli anni 90 matura varie esperienze come maestro direttore concertatore bandistico che culminano nel 2003 con la direzione all'estero della società filarmonica Verdi di Luicciana nell'ambito del Musikfest di Jettingen (Baden Wurttenberg).

 

Il 9 luglio 1997 esegue in piazza della Signoria a Firenze, il commento musicale con improvvisazione sperimentale di saxofono contralto al robot automovente sulla disabilità del Caffè Virtuale realizzato da Di Martino.


Come compositore di musica leggera Alberto Rossi ha realizzato più di 50 canzoni. Alcuni titoli: Polka l'oca (1987); Mele sulla torre di Pisa (1993); La ballata del cavalluccio marino (1993); Il terzo millennio (1993); Caino (1994); Jimmy the kid (1994); Lezione di storia (1995); Tremate tremate le fate son tornate (1996); Livingstone (1996); Chi bussa chi bussa chi (1997); Piramidi (1999); Inno anarchico di Francofonte (quest'ultimo realizzato in preparazione di una rappresentazione teatrale sullo sbarco dei Mille in Sicilia);  Mappamondo (2006); Piange la notte (2010); Semina l'amor (2013); Pancarrè (2014); Insieme a te il mio nome (2015); La madia del re (versione pop dell'omonima novella letteraria); in collaborazione con Simone Naviragni firma Maschio latino (2010) e Variazioni sopra un tema di Bach (2012).

Oltre a LA BANDA A VAPORE, la formazione di musica leggera  da lui stesso fondata nel 2004 e dove svolge principalmente la propria attività, Alberto Rossi
ha collaborato con i PILL PINK (cover band Pink Floyd), e con IL COMUNE SENSO DEL RUMORE,  band jazz-fusion minimalista dell'area fiorentina, con la quale ha partecipato in rappresentanza italiana alla biennale artistica del mediterraneo (Napoli 2005).
 

Negli anni '90 ha frequentato il pop leggero e il pop cantautorale: come sax e arrangiatore nella DISK-CARICA R.S.U., attiva  nell'area metropolitana fiorentino-pistoiese;  come sax e clarinetto nel PROGETTO OBLIQUO, proposta  artistica  basati su spunti del cantautore pistoiese Masi e in parte dello stesso Rossi.

Sempre negli anni '90 ha svolto una significativa attività di musicoterapia, nel campo dell'utenza residenziale con grave disagio psichico, concretizzata nel LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA ospitato presso una importante cooperativa sociale della provincia di Prato. Tale attività ha dato vita alla elaborazione e di un progetto L.E.M. (laboratori di espressività musicale) (scarica in formato WORD; visualizza in formato HTML), sulla operatività in esperienze quotidiane di musicoterapia, che è stata oggetto di tesi di laurea presso l'università di Bologna.

 

Negli anni 2000 ha partecipato all’edizione 2008 del festival internazionale "Sete Sois Sete Luas", in Spagna (Cordova, Montilla), nelle file della BANDA A VAPORE.


Alberto Rossi ha collaborato con le locali filarmoniche in qualità di clarinettista, con alle spalle oltre 30 anni di attività e centinaia (l’aggettivo è numericamente consono) di esecuzioni nei gruppi filarmonici e bandistici delle province di Pistoia, Prato, Firenze. Collabora da oltre trent'anni con la filarmonica Borgognoni di Pistoia.

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la Banda a Vapore

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